Viaggio in Normandia con bambini al seguito

On the road alla scoperta di una terra di storia e libertà

Partecipanti: 2 mamme e 4 bambini sotto i 3 anni

Detta così vi sembrerà una pazzia ed un po’ lo è stata…ma quello che questo viaggio ci ha regalato è stato davvero meraviglioso e impagabile!

Ebbene sì, sono fermamente convinta che i bambini nascano 4×4 e che sappiano adattarsi alle varie situazioni molto più agevolmente di noi adulti. Non c’è nulla da temere quindi, con un pizzico di organizzazione e tanta pazienza, tutto sarà possibile, ed i vostri bambini vi stupiranno…saranno loro che renderanno il viaggio speciale facendovi innamorare di piccoli dettagli che senza il loro sguardo attento e curioso probabilmente non avreste carpito.

Allora tutti pronti, allacciate le cinture e seguiteci in questo rollercoaster fatto di paesaggi mozzafiato, colori e sapori meravigliosi!

Itinerario di 7 giorno dal 3/10/2021 al 9/10/2021

3/10 Volo Easyjet: Milano Malpensa – Paris Charles de Gaulle
Noleggiamo un’auto 7 posti in aeroporto e ci dirigiamo verso Rouen dove passeremo la prima notte in tipico appartamento in stile normanno con alti soffitti dalle travi bianche (Apartement Sous les nuages)

4/10 visita di Rouen e partenza nel primo pomeriggio per Étretat, pernottamento a Honfluer (Studio Centre Ville n. 11)

5/10 alla scoperta di Honfluer e partenza nel pomeriggio per Omaha Beach/Cimitero Americano e Memoriale, pernottamento presso campeggio Le Perron (Litteau)

6/10 mattinata a spasso per il campeggio con annessa nuotata nell’enorme piscina coperta riscaldata. Nel pomeriggio ci si dirige verso Mont-Saint-Michel, pernottamento nella gîte “La Mouette”

7/10 giornata dedicata a Mont-Saint-Michel, alla sera rientro verso Parigi, pernottamento a Sevran, quartiere della periferia parigina ottima base di partenza per Disneyland e a 15 minuti dall’aeroporto.

8/10 Disneyland

9/10 Volo Easyjet Paris Charles de Gaulle – Malpensa

Rouen, cosa vedere

Autentica città museo, Rouen è un vero e proprio gioiellino francese, ricco di arte e storia. Il nostro consiglio è quello di scoprire la città a piedi (noi avevamo appresso 2 passeggini e 2 marsupi 😊).

Partendo dal centro storico, un meraviglioso esempio di architettura medievale ancora molto ben conservato, sarà facile e molto piacevole perdersi tra le tipiche case a graticcio normanne, di legno e pietra e le chiese gotiche.

Curiosare nei negozi di antiquariato e sbirciare le vetrine di pasticcerie e boulangeries sono state tra le nostre attività preferite.

Must see:

  • La Cattedrale di Rouen
  • Place du Vieux Marché
  • Il Gros-Horloge
  • Il museo delle Belle Arti di Rouen
  • L’atrio Saint-Maclou
  • L’Historial Jeanne-d’Arc

Dopo un bel giro panoramico della vibrante cittadina ci mettiamo al volante, ci sarebbero moltissime altre cose da vedere e sperimentare ma purtroppo il tempo è tiranno e molti saranno i km da percorrere. Ne approfittiamo del momento del pisolino per dirigerci verso Nord alla scoperta delle tanto sognate scogliere e falesie. Il viaggio è a dir poco meraviglioso, strade panoramiche attraversano piccoli villaggi caratteristici, si susseguono e si alternano borghi di pescatori con piccoli porti e casette di pietra piene di fiori. Sono paesaggi stupendi dominati dal verde della campagna per arrivare poi fino al blu dell’oceano.

Ad Étretat, c’è un grosso parcheggio sul lato ovest della città che dista 300 metri dal centro, qui abbiamo lasciato la macchina e abbiamo raggiunto la spiaggia per ammirare le scogliere bianche.

Dalla spiaggia vedrete due falesie:

  • La falesia d’Aval
  • La falesia d’Amont

Potete salire su entrambe le falesie e ammirare il panorama. Vi consiglio di utilizzare il sentiero (a tratti ripido) per salire sulla falesia d’Amont dove sulla sommità troverete una chiesetta stupenda che si presta benissimo a fotografie eccezionali. Consiglio ancora una volta di usare il marsupio per portare i più piccolini perché il sentiero non è molto praticabile con passeggino.

Dopo questa piacevole escursione fermatevi a gustare un buon gelato in uno dei chioschetti e lasciate scorazzare i piccoli viaggiatori in uno dei tanti parchi gioco sul lungomare…sarà anche per voi una meritata pausa rinfrancante.

Honfleur, come in un dipinto

Probabilmente questo nome vi riporterà sui banchi di scuola e vi ricorderà qualche lezione di storia dell’arte. Honfleur è infatti famoso soprattutto per essere stato il luogo amato da molti pittori impressionisti e soprattutto da Claude Monet, che ha ritratto il villaggio in numerosi dipinti.

La prima immagine che si presenta davanti ai nostri occhi è quella del vecchio porto contornato da casette di pietra con i tetti di ardesia.

Da qui si dispiegano innumerevoli vicoli fioriti animati da deliziosi ristorantini e caffè con tavolini all’aperto. Sembra di essere in una cartolina! Il molo e la piccola piazza dove si affaccia la vecchia chiesa romanica di Sainte-Catherine sono il cuore pulsante di questo villaggio caratteristico della Normandia.

Consiglio: iniziate l’esplorazione della città da qui e se avete bambini al seguito non fategli mancare un giro sulla meravigliosa giostra che domina il porticciolo, vedrete i loro occhi brillare di felicità!

Omaha Beach/Cimitero Americano e Memoriale

Storia, storia e ancora storia! Tappa fondamentale del nostro viaggio in Normandia è stata la spiaggia dello sbarco Omaha Beach, si tratta di una spiaggia enorme che si perde a vista d’occhio fino ad incontrare la vastità dell’oceano. I colori intensi e vibranti rendono il paesaggio di una bellezza estrema e vi assicuro che incanteranno anche i più piccini.

Qui potrete visitare il Museo del Memoriale ed il cimitero americano.

Consiglio: portatevi appresso una giacca a vento perché generalmente queste spiagge sono battute da forte vento.

Per il pernottamento decidiamo di allontanarci dalla costa e scendere leggermente verso Sud. Ci troviamo in una zona particolarmente rurale, i villaggi che attraversiamo si fanno sempre più piccoli e finalmente arriviamo ad un incantevole campeggio dove ci aspetta una spartana ma accogliente mobile home.

Vi lascio immaginare la felicità dei nostri piccoli, una notte in una casetta immersa nel verde è stata la perfetta conclusione di una meravigliosa giornata a spasso per la Normandia.

Il mattino seguente decidiamo di goderci la piscina riscaldata presente nel campeggio…un’enorme vasca tutta per noi!

Verso Mont Saint Michel

La strada da percorrere è lunga, cerchiamo di avvicinarci verso la nostra ultima tappa del viaggio, l’isolotto di Mont Saint Michel. Il monte è raggiungibile tramite una passerella e con le sue maree è un vero e proprio spettacolo della natura. Vi consiglio di dormire nelle vicinanze, ci sono tanti paesini intorno dove è possibile pernottare in una ”gîte” (tipico cottage normanno) senza spendere una fortuna.

Inoltre essendo vicini potrete arrivare al monte il prima possibile godendovi così al massimo la visita ed evitando la bolgia di turisti.

Parcheggiate l’auto in uno dei tanti parcheggi fuori dal monte e prendete la navetta gratuita che vi porterà ai suoi piedi. Il costo del parcheggio è di 14,90 € per 24h.

Una volta raggiunto il Mont Saint Michel, il resto del percorso è rigorosamente a piedi e praticamente tutto in salita.

Armatevi di pazienza e di scarpe comode perché molti sono i gradini e poco lo spazio per muoversi. Fermatevi a prendere un gelato o una crepe…la salita all’Abbazia sarà sicuramente più piacevole. Mi raccomando non demoralizzatevi se muovervi con i bambini e passeggini tra il fiume di gente vi sembrerà un’impresa immane, una volta arrivati sulla sommità avrete dimenticato tutti gli sforzi appena fatti. Potrete spalancare i vostri occhi ed ammirare un paesaggio incantevole, quasi surreale.

Non è difficile capire perché questo isolotto alla frontiera tra Normandia e Bretagna sia diventato patrimonio dell’Unesco e sia considerato uno dei posti più romantici al mondo.

Disneyland

Decidiamo di trascorrere l’ultimo giorno a nostra disposizione in un questo paradiso per i più piccoli e non solo, una vera e propria ciliegina sulla torta a conclusione di una meravigliosa avventura. Consiglio di pianifica in anticipo la giornata, scegliendo quali attrazioni visitare e quale ristorante scegliere per rifocillarsi. Inoltre, non perdete lo spettacolo finale alla chiusura del parco.

Sarà meraviglioso incontrare i personaggi Disney preferiti e avere una scarica di adrenalina sulle attrazioni più spericolate ma anche su quelle più tranquille dedicate ai più piccini. Non potevamo veramente concludere in modo migliore il nostro viaggio avventura.

Gli ups and downs del nostro on the road con bambini in Normandia

Ups:

  • Effettuare spostamenti in macchina non superiori alle due ore (noi abbiamo scelto di farli nel primo pomeriggio facendoli coincidere con il momento del riposino).
  • Scegliere le sistemazioni su airB&B soddisfacendo le esigenze dei più piccolini e garantendo grande flessibilità per tutti. Va da sé anche la possibilità di soggiornare in posti unici e di vivere spazi che sono stati molto più di semplici luoghi in cui dormire.
  • Portarsi poche cose appresso (cosa non sempre semplice con i bambini). Ricordate che i minimarket sono praticamente ovunque e non sarà poi così difficile trovare prodotti per l’infanzia.
  • Oltre al passeggino consiglio vivamente una fascia/marsupio dove poter portare i bimbi nei vari giri su scogliere, scale o mura medioevali.

Downs:

  • Se avessimo avuto più giorni l’ideale sarebbe stato soggiornare nelle località prescelte almeno due notti invece di una sola.
  • La macchina noleggiata (nonostante fosse 7 posti) non era molto spaziosa e i due sedili aggiuntivi erano praticamente inutilizzabili con i seggiolini, l’ideale sarebbe stato un minivan.

Nella sua complessità questo è stato un viaggio a dir poco meraviglioso e lo ricorderemo sempre come una bellissima ed indimenticabile avventura. Sicuramente non è stata una vacanza rilassante ma quello che i nostri occhi hanno visto è assolutamente impagabile e va oltre la stanchezza provata. Abbiamo ammirato luoghi splendidi, godendo inoltre di cibi ottimi. Impagabile è stato osservare lo sguardo curioso e interessato dei nostri piccoli alle prese con le loro prime scoperte. Non posso negare che per noi mamme sia stata una sfida, di certo non sono mancati i momenti di difficoltà. Tuttavia non c’è niente che con un po’ di pazienza e aiuto reciproco non sia stato superato.

Se lo rifarei…assolutamente SI!

One thought on “Viaggio in Normandia con bambini al seguito

  1. Sei fantastica, grazie per le tue dritte, hai descritto meravigliosamente questo fantastico viaggio e dato consigli davvero preziosi. Complimentoni al blog, veramente ben fatto!! 🙂

    Un abbraccio,
    Tua,
    Chichi :-*

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